Con questo termine s’identificano preparazioni a base di carne della pancia suina; si tratta di prodotti piuttosto diffusi sul territorio nazionale che raramente hanno innescato processi di valorizzazione o di denominazione specifica o protetta. Uno dei casi che fa eccezione riguarda il territorio emiliano nella zona di confine con la Lombardia: è quasi sicuramente Pancetta piacentina (DOP dal 1996) quella attestata nell’edizione della Guida Gastronomica del 1969, dove è rilevata senza le particolari denominazioni che solo i protocolli di riconoscimento della specialità rendono necessari. Nell’edizione 1969 l’intera gastronomia piacentina emerge con forza, segno della presenza di un rilevatore attento alla valorizzazione di patrimoni ancora misconosciuti.