«Realizzare nel più breve tempo possibile l’autonomia nella vita economica della nazione»: questo è l’obiettivo delle politiche autarchiche, adottate dal regime fascista come risposta alle sanzioni decretate dalla Società delle Nazioni nel novembre 1935. Dal punto di vista alimentare diventerà dunque necessario sostituire con risorse interne i generi importati, aumentando la produzione nazionale e promuovendo il consumo dei prodotti coloniali oltre che dei cosiddetti surrogati.
Il regime è ben consapevole che un forte impulso alla politica autarchica può provenire solo dal cambiamento e dall’evoluzione delle abitudini e dei gusti del popolo: impone quindi agli italiani di limitare o abolire determinati generi alimentari, dimostrandosi economi e parsimoniosi; di disdegnare la produzione dei paesi sanzionisti e rispondere con solerzia alla propaganda in favore degli alimenti nazionali.
I programmi autarchici del regime avranno come diretta conseguenza un innalzamento dei prezzi e del costo della vita che porteranno a un progressivo e drastico impoverimento nella dieta degli italiani, come rilevano le stesse fonti fasciste:
«Tante famiglie non sanno cosa mangiare, non traggono dai pochi sussidi che hanno, quando li hanno, i mezzi per sfamarsi; famiglie le quali hanno impegnato tutto, persino le coperte del letto con la speranza di poterle disimpegnare in questa stagione e che si trovano nell’impossibilità di farlo. Purtroppo, questo è il più grave, non si vede un barlume di via d’uscita né si vedono speranze di miglioramento, anzi, vi è certezza di peggioramento». (Relazione fiduciaria, 11 dicembre 1936, cit. in S. Colarizi, L’opinione degli italiani sotto il regime, p. 221).
Approfondimenti bibliografici:
Simona Colarizi, L’opinione degli italiani sotto il regime, Roma-Bari, Laterza, 1991.
Didascalie Foto
1 Sanzioni e autarchia Guerra ai prodotti stranieri, in «L’Illustrazione italiana», 10 novembre 1935, n. 45.
2 Sanzioni e autarchia Come l’Italia resiste all’iniquo “esperimento”, in «L’Illustrazione italiana», 24 novembre 1935, n. 47.
3 Sanzioni e autarchia V anniversario delle sanzioni. Vincere e vinceremo. Massaie non comprate più del necessario, in «L’Illustrazione italiana», 24 novembre 1940.
4 Sanzioni e autarchia Sintesi dell’autarchia, in «Il Comune di Bologna, rivista mensile», agosto-settembre-ottobre 1939.
5 Sanzioni e autarchia La grandiosa dimostrazione del popolo bolognese per la fine delle inique sanzioni, in «Il Comune di Bologna, rivista mensile», luglio-agosto 1936.